di Alessio Papi
C’è chi nonostante abbia fatto perdere il centro-dx, cerca di salvare la faccia predicando delle irrealizzabili “dimissioni di massa” per far cadere l’eletto Zingaretti.
A causa dei risultati elettorali il centro-sinistra non ha la maggioranza.
Vero, a Zingaretti mancano 3 consiglieri.
Dimettendosi in massa i consiglieri farebbero decadere Zingaretti.
Falso, a norma dello statuto regionale http://www.consiglio.regione.lazio.it/…/Statuto_Regione_Laz… subentrerebbero i consiglieri non eletti.
E per Marino?
Nel caso del Comune di Roma la vicenda ando’diversamente, si dimisero davanti al notaio i consiglieri di maggioranza cioè PD e soci,la sua maggioranza, e solo consecutivamente i consiglieri di opposizione, un chiaro segnale politico
di un sindaco che, a torto o a ragione, non piaceva più a chi lo aveva sostenuto.
In Regione, vi è per di più un altro problema, le campagne elettorali costano, quanti consiglieri eletti (per la maggior parte alla prima consiliatura) sarebbero disponibili a dimettersi e perdere così
oltre 7000 euro al mese (soprattutto quanti se lo possono permettere) ?
La si smetta di turlupinare gli elettori per scopi personali e prebende varie.
Si faccia insediare il consiglio e si proponga una sfiducia (art. 44) al presidente,coinvolgendo i consiglieri eletti nel centro-destra e del m5s ad assumersi le proprie responsabilità di fronte ai propri elettori ridando prestigio ad una istituzione che negli ultimi anni non ha brillato per bellezza